Una camera grande come la grotta che aveva diviso con altri negli ultimi anni. Un letto in legno di cedro, importato da terre lontane, con le gambe a forma di serpente arrotolato su di sé per poi sollevarsi maestoso, gli occhi erano giade incastonate. Un materasso di piume, ricoperto con stoffe morbide e delicate che… Continue reading Shanamè: Mezzo Daiva